Natale amaro e denso di incognite per 272 degli oltre 2.500 lavoratori della società Infocontact che in Calabria ha due sedi, una a Rende, l’altra a Lamezia. La Wind ha comunicato che non confermerà la sua commessa alla società calabrese e che dal prossimo 31 gennaio scatteranno i licenziamenti. La notizia, pesante come un macigno è stata data nell’incontro tra i dirigenti di Infocontact e i sindacati, CGIL, UIL e UGL. “I 272 esuberi – si legge in una nota - derivanti da questa risoluzione contrattuale che avverrà il 31 gennaio prossimo, sono l'ennesimo colpo al mondo del lavoro calabrese. Non attenderemo che arrivi inesorabile la fata del 31 gennaio, siamo già all'opera con la nostra segreteria nazionale, nonostante il periodo festivo, per ricercare soluzioni che scongiurino una riduzione di personale. La Calabria – prosegue la nota sindacale – già martoriata dalla crisi, non può permettersi un altro colpo così pesante che colpisce una delle aziende, con i suoi 2600 addetti, più grandi del territorio regionale. Non lasceremo che un pezzo di lavoro importante vada via da questa terra migrando verso altri lidi ove il costo del lavoro è inferiore. Ci adopereremo affinché emergano le responsabilità di chi o cosa abbiano contribuito a creare le condizioni per questa emergenza sociale”. Ancora una volta tanti giovani e meno giovani che nei call center hanno trovato lavoro vedono sfumare tutti i loro sogni, il loro presente e il loro futuro.