Sembra la storia di Davide contro Golia. Un comitato civico che si batte per la delocalizzazione del paese e la Protezione Civile che ha costruito una città nuova. La storia a Cavallerizzo di Cerzeto dove "la new town costruita dopo la frana della frazione e , di fatto abusiva e non aveva senso di esistere" Ad affermarlo è il segreatrio dell'associazione " Cavallerizzo Vive", Antonio Madotto, il quale ha reso noto che il Consiglio di Stato si è pronunciato relativamente al loro ricorso sulla delocalizzazione della frazione cavallerizzo. " Manca la valutazione di impatto ambientale - aggiunge Madotto- che non può essere fatta ex post. Al momento sono stati spesi circa 70 milioni di euro e nel nuovo paese sono abitati solamente il 30% degli appartamenti costruiti dalla Protezione Civile Nazionale" " Il risuoltato che abbiamo ottenuto con la sentenza del Consiglio di Stato - aggiunge Madotto- è incredibile perchè ci consente la possibilità di tentare un vero e proprio recupero del nostro borgo e soprattutto ci ripaga dal fatto che ci hanno ingiustamente allontanato dalle nostre abitazioni quando lì85% circa di Cavallerizzo è integro e perfettamente agibile" . Il cantiere per la New Town è stato aperto nell'ottobre del 2007 e l'intervento è stato totalmente pubblico.