Piovono 48 condanne a poco meno di 3 secoli di carcere sugli imputati del processo “Minotauro”, giudicati con il rito abbreviato dalla quarta sezione della Corte d’appello di Torino. La pena più pesante tra i 62 imputati è toccata a Bruno Iaria, presunto capo della locale di Cuorgnè, condannato a 13 anni di reclusione. Oltre alle 48 condanne, in gran parte a riforma della sentenza di primo grado con un centinaio di anni in meno, ci sono state 14 assoluzioni. Gli imputati erano accusati a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, usura, estorsione e altro. Dalle indagini erano emersi contatti tra ’ndrangheta e uomini delle istituzioni, con voti di scambio in diverse competizioni elettorali in Piemonte. Nell’ambito dell’operazione “Minotauro” sono stati sequestrati preventivamente beni con valore stimato intorno ai 70 milioni di euro. L’inchiesta della Dda torinese si è avvalsa anche dell’apporto di due collaboratori di giustizia: Rocco Marando, originario di Platì, e Rocco Varacalli, di Natile di Careri.
LA CORTE D’APPELLO HA DISTRIBUITO 48 CONDANNE: Antonio Agresta 10 anni 1 mese; Rocco Alì 2 anni; Giuseppe Barbaro 5 anni; Valerio Belcastro 4 anni e 4 mesi; Leonardo Bernardo 6 mesi; Salvatore Caglioti 8 anni; Nicodemo Callà 4 anni; Vincenzo Callà 6 anni e 8 mesi; Michele Callipari 10 anni e 6 mesi; Nicodemo Camarda 5 anni e 2 mesi; Vito Marco Candido 7 anni; Cosimo Capece 7 anni; Filippo Cento 5 anni; Antonio Ciccia 5 anni e 2 mesi; Luigi Cincinnato 4 anni 8 mesi; Adolfo Crea 10 anni e 1 mese; Aldo Cosimo Crea 8 anni e 8 mesi; Paolo Cufari 8 anni e 8 mesi; Fortunato Currà 6 anni; Francesco D’Agostino (cl. 59) 5 anni e 4 mesi; Francesco D’Agostino (cl. 60) 7 anni; Pasquale D’Agostino 6 anni; Cenzina Del Grosso 9 mesi e 15 giorni; Matteo Del Grosso 11 mesi; Giuseppe Fazari 8 anni; Francesco Giorgio 9 anni e 8 mesi; Domenico Gorizia 4 anni 8 mesi; Bruno Antonio Iaria 13 anni; Giuseppe Iaria 4 anni e 8 mesi; Antonio Lino 6 anni; Giacomo Lo Surdo 8 anni e 1 mese; Cosimo Lombardo (cl. 55) 6 anni e 8 mesi; Cosimo Lombardo (cl. 42) 5 anni; Valter Macrina 4 anni e 10 mesi; Pasquale Maiolo 5 anni; Francesco Marando 4 anni e 8 mesi; Francesco Perre 8 anni; Bruno Pollifroni 5 anni; Natale Domenico Racco 5 anni e 5 mesi; Giuseppe Racco 5 anni e 5 mesi; Rocco Raghiele 6 anni; Antonio Rizzi 2 anni; Domenico Tamburi 5 anni; Nicolino Tamburi 4 anni e 8 mesi; Natale Trimboli 8 anni e 10 mesi; Pasquale Trunfio 8 anni 8 mesi; Carmelo Valentino 3 anni e 4 mesi; Urbano Zucco 6 anni.
LE 14 ASSOLUZIONI Pasquale Barbaro; Rocco Camarda; Giuseppe Gallizzi; Arcangelo Gioffrè; Vincenzo Iervasi; Domenico Lombardo; Matteo Lombardo; Isabella Marturano; Angelo Misiti; Gerardo Piccolo; Rodolfo Scali; Mario Tamburi; Vincenzo Todarello; Giuseppe Trunfio.