La pubblica accusa ha chiesto la condanna all'ergastolo per Giovanni Giampà, ex calciatore della Vigor Lamezia, accusato dell'omicidio di Giovanni Villella, ucciso il 5 giugno del 2011 con quattro colpi di fucile. Il carcere a vita, nel processo in corso davanti ai giudici della Corte d'assise di Catanzaro, è stato chiesto anche per il presunto complice di Giampà, Michele Dattilo. Secondo l'accusa, movente dell'omicidio di Villella sarebbe stata una relazione che Giampà aveva con la moglie della vittima, Pina Jennifer, alla quale ieri la Corte d'assise d'appello di Catanzaro ha ridotto da 16 a 14 anni la condanna inflittale in primo grado. Ad attirare Villella in una trappola sarebbe stato proprio Giampà, fingendo di volere mettere a segno insieme a lui un furto in un vivaio. Sul posto, però, l'ex calciatore della Vigor si sarebbe presentato insieme a Dattilo, con la complicità del quale avrebbe poi commesso l'omicidio utilizzando un fucile. Contro Villella furono sparati quattro colpi, uno dei quali lo raggiunse al volto. (ANSA) |
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