Oltre duemila fenomeni franosi, sono stati censiti dalla Provincia di Cosenza negli ultimi diciotto mesi " differenziandoli - si legge in una nota- per grado di pericolosità". La Provincia ha anche reso noto di aver "aggiornato tutte le aree inondabili, la situazione dei litorali ed il rapporto tra gli incendi boschivi e l'innesco di nuove frane".
Ridisegnando così " la carta dei dissesti di tutto il territorio provinciale" e " sostituendosi, di fatto, alla Regione, il cui PAI (Piano di Assetto Idrogeologico) riporta ancora i dati del 2001 ed è, perciò, del tutto inadeguato per qualsiasi programmazione". "La Provincia di Cosenza sta monitorando, con fondi propri, le più importanti frane che hanno interessato ed interessano i centri abitati di: Caloveto, Mandatoriccio, Longobucco, Pietrapaola, Cropalati, Paludi, Montalto Uffugo, San Martino di Finita, Mongrassano, San Benedetto Ullano, San Marco Argentano, Roggiano Gravina, Rota Greca, Parenti, Rogliano, Grimaldi e potrebbe ulteriormente incrementare la propria attività, solo se fossero messi a sua disposizione fondi attualmente inutilizzati".
."Sento di poter affermare – ha detto il presidente Mario Oliverio- che se la Provincia di Cosenza fosse dotata delle risorse finanziarie necessarie, in parte sottoutilizzate o inutilizzate, sarebbe in grado di attuare una programmazione sostenibile, di affrontare con concretezza le situazioni di emergenza e di cantierare gli interventi più urgenti, i cui progetti giacciono nei cassetti del commissario. Le autorità preposte nel corso di questi anni sono state puntualmente informate delle nostre difficoltà operative che si potranno superare solo se, alle responsabilità amministrative che intendiamo assumere totalmente, seguiranno idonei e concreti provvedimenti in grado di metterci nelle condizioni di intervenire tempestivamente ed adeguatamente" "Sono certo –ha concluso Oliverio- che, in questa battaglia, i Sindaci saranno al nostro fianco e, perciò, li invito sin da ora ad intervenire ad una riunione, che si terrà nei prossimi giorni presso il Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza, per meglio approfondire le questioni sopraelencate e concertare una comune necessaria linea di azione.