La dismessa discarica comunale di Melicuccà è stata sequestrata dai carabinieri del nucleo operativo ecologico e della compagnia di Palmi, in esecuzione di un decreto emesso dal gip di Palmi su richiesta della locale Procura. Le indagini dei carabinieri, che hanno denunciato in concorso il sindaco Emanuele Oliveri e il capo dell’Ufficio tecnico per falso ideologico, abuso d’u fficio e gestione illecita di discarica, hanno documentato che, per la realizzazione di un impianto fotovoltalico, il Comune di Melicuccà ha concesso a una società il diritto di superficie sulla vecchia discarica attestando falsamente che non sussistevano problemi ambientali, omettendo gli accorgimenti preventivi per la bonifica e la messa in sicurezza del sito, dal quale fuoriusciva percolato che si disperdeva nei terreni circostanti, inquinandoli. Secondo le contestazioni dei carabinieri, non sono stati progettati, né eseguiti gli interventi necessari per la predisposizione e l’installazione di sistemi di drenaggio e allontanamento delle acque piovane, comportando un grave pregiudizio alla salubrità dell’ambiente e dei terreni circostanti, adibiti alla piantumazione di uliveti e al pascolo. Il valore del sequestro ammonta a circa 3 milioni di euro.
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