Per i consulenti tecnici del gip Anna Maria Grimaldi, la 39enne Stefania Chiurco sarebbe stata completamente incapace di intendere e di volere la sera del 27 dicembre dello scorso anno, nella sua abitazione di Trebisacce. Una sera maledetta nella quale la donna prima uccise il padre e poi ridusse in pezzi il suo cadavere. A luglio ha confessato ai giovani d’essere stata spinta a scagliarsi contro il padre da uno spirito che le era entrato nella testa tormentandola con quella sua voce che la chiamava. Spirito che, dopo la morte del genitore, è sparito per sempre.