A Praia a Mare si sussurra che presto potrebbe arrivare un responsabile di Emergency per verificare se ci sono le condizioni. Gino Strada ha risposto all'appello del comitato di cittadini che esasperati per la chiusura del locale ospedale e la carenza dei servizi si era rivolto a lui chiedendo un intervento cosi come già fatto a Polistena in provincia di Reggio Calabria. Ma il fondatore di Emergency è stato chiaro: innanzitutto bisogna verificare i bisogni reali , il bacino di utenza e soprattutto ottenere l’autorizzazione della regione, Senza di questa non si può fare. E poi assicura come Emergency sia in grado di gestire una struttura ospedaliera dove nessuno paga il ticket e restituire il 30% dei rimborsi che generalmente sparisce, anche per dimostrare come si possano contenere le spese, ma senza l’autorizzazione regionale non si può fare nulla, anche da un punto di vista legale. D’altronde l’esperimento è già partito con successo in molte realtà italiane. “Trovo sconvolgente, comunque, che si richieda – ha sottolineato Strada - ad Emergency di intervenire in Italia. La dice lunga sullo sfascio a cui si è arrivati nella Sanità italiana”. La regione darà l’autorizzazione? Questo si che appare uno scoglio insormontabile. Intanto, per il comitato di Praia, anche la sola disponibilità è un successo e un segnale incoraggiante.
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