E' stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Castrovillari Ivan Forte il 29enne condannato qualche giorno fa a vent'anni di carcere dal giudice di Reggio Emilia per l'omicidio della convivente nell'aprile dello scorso anno. I carabinieri con in mano il provvedimento cauteare del tribunale di Reggio Emilio lo hanno raggiunto in casa dei genitori nella città del Pollino ed è li che lo hanno ammanettato per poi trasferirlo in carcere. Il provvedimento restrittivo era stato emesso questa mattina dal GIP del tribunale di Reggio Emilia, lo stesso che lo ha condannato a 20 anni. Forte, reo confesso, ha strangolato la compagna, Tiziana Olivieri, 40 anni, nella sua abitazione di Rubiera e poi ha appiccato un incendio sperando di cancellare le tracce e far apparire la morte di Tiziana come un tragico incidente, ma gli inquirenti sono arrivati subito a lui. Il giovane era stato scarcerato nel maggio scorso per un errore giudiziario, una scarcerazione che aveva sollevato indignazione e sconcerto, soprattutto tra i familiari della vittima. La mamma Rosella ha duramente criticato anche la sentenza. Si aspettava l'ergastolo, ma grazie al rito abbreviato Forte ha usufruito dello sconto di pena. Rabbia anche per il fatto che dopo la sentenza era rimasto a piede libero. oggi la svolta e Ivan Forte è tornato in carcere.
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