Resta tutta aperta la questione tribunale a Rossano. Il sindaco Antoniotti ha diffidato il Guardasigilli Annamaria Cancellieri, il presidente del Palazzo di giustizia ed il primo cittadino di Castrovillari, Caterina Chiaravalloti e Domenico Lo Polito, a sospendere le attività di trasloco di arredi, suppellettili e attrezzature dalla struttura di viale Santo Stefano. Almeno fino a quando il Ministero della Giustizia non salderà il debito di oltre un milione di euro contratto con il Comune di Rossano per la manutenzione dello stabile e, soprattutto, finché non verrà fatta piena chiarezza sul materiale che dovrà essere trasferito nella nuova sede accorpante. Antoniotti è molto duro “si sta attuando una barbarica spoliazione del presidio giudiziario della Sibaritide. Il mobilio e ogni altro ausilio del Tribunale di Rossano appartiene alla città e alla sua storia. Stanno portando via tutto, in modo indiscriminato, senza nessuna considerazione del loro valore. Insomma, si sta consumando l’ennesima inaudita barbarie. Dopo aver privato questo territorio del diritto fondamentale alla giustizia, si continua ad infierire su di esso depauperandolo del suo patrimonio”. Il sindaco pretende entro 3 mesi il pagamento delle somme dovute al municipio e poi avverte che se non saranno accolte le richieste si procederà al blocco di ogni trasloco, alla denuncia per danno erariale alla procura della Corte dei Conti nonché ad ogni altra azione di legge anche per risarcimento danni.