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Associazioni parte civile
si preparano per udienza

Rafforzare le sinergie nel processo sull’inquinamento del fiume Oliva ed elaborare una strategia comune di più ampio respiro per indurre la Regione Calabria a cambiare le politiche in materia ambientale. Si è sviluppato lungo questi due binari l’incontro tra le associazioni che si sono costituite parti civili proprio nel processo sulla Valle dell’Oliva che si sta celebrando davanti la corte d’assise di Cosenza. La riunione si è tenuta nella sede della Cgil di Cosenza che, caso straordinario in Italia per un sindacato, nelle settimane scorse è stata ammessa tra le parti civili. Al vertice hanno partecipato Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza, Massimiliano Ianni, segretario della Camera del Lavoro di Amantea, Gianfranco Posa, del Comitato Natale De Grazia, Francesco Saccomanno, del Forum Ambientalista, Franco Falsetti, del Wwf Calabria, Bruno Pino, del Comitato dei cittadini di Aiello Calabro, l’avvocato Simonetta Bruni, che rappresenta il Comitato De Grazia e la Cgil di Cosenza, l’avvocato Rodolfo Ambrosio, che rappresenta Legambiente. La discussione è stata aperta dall’analisi dei documenti da preparare in vista della prossima udienza del procedimento, fissata per il 5 novembre. E’ stata poi sollevata la necessità di verificare in maniera più approfondita i danni arrecati all’agricoltura, al turismo e alla pesca. La Cgil e le associazioni hanno convenuto inoltre di chiedere un incontro all’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, sulla bonifica del territorio. Dagli interventi, inoltre, è emerso un secco no alla mega discarica in zona Cozzo Giani di Lago, che si trova a monte del fiume Oliva. 

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