Una rissa scoppiata per futili motivi. Forse una ragazza contesa ha scatenato l’inferno in mezzo a un gruppo di giovani. Prima le botte da orbi, poi anche un piccola lama, un coltellino spuntato all’improvviso e che ha lasciato ferite, fortunatamente lievi, sui corpi d'un paio di giovani che hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del “118”. Ieri sera, intorno alle 18.30, nella centralissima piazza Sprovieri s’è scatenato il finimondo con almeno sette ragazzi, tra i 17 e i 18 anni, a darsele di santa ragione. Uno sguardo o una parola di troppo verso una ragazza, atteggiamenti non condivisi dagli amici della giovane donna che sono intervenuti per “vendicarla”. Sul posto sono intervenuti gli investigatori della Stazione dei carabinieri, guidati dal maresciallo Roberto Luciani, e i sanitari del 118 che hanno trasferito un paio di protagonisti nel vicino pronto soccorso cittadino. Fortunatamente, se la sono cavata con qualche medicazione. Una dettagliata informativa è stata inviata al pm Giuseppe Cozzolino, relativamente alle posizioni dei maggiorenni, mentre per i più giovani sarà il procuratore capo dei minori, Beniamino Calabrese, a dover decidere.
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