Calabria

Sabato 23 Novembre 2024

Protesta lsu-lpu
bloccati servizi

Oggi il blocco dei servizi. Il primo step dello sciopero degli lsu -lpu indetto dal sindacato che ha registrato una adesione alta. In provincia di Cosenza  si sono astenuti dal lavoro i precari a Cetraro,  San Giovanni in Fiore, Bocchigliero, Tiriolo, Casole Bruzio, Rossano, Spezzano, LongoBucco, Campana, Cerisano, Rogliano, Malito, Rose e le comunità Montame: Silana, Pollino e Savuto. Solidarietà ufficiale è arrivata anche dai municipi di Cetraro, Rosee  Cassano. I lavoratori,5000 in tutta la Calabria, precari da 15 anni, chiedono la stabilizzazione.  La protesta- fanno sapere  i segretari generali di categoria di Cgil , Cisl e Uil, Antonio Cimino, Carlo Barletta e Ginvincenzo Petrassi «proseguirà e si intensificherà nelle prossime settimane secondo questo calendario: lunedi 4 novembre manifestazioni pubbliche si terranno a Cosenza nel piazzale antistante l’autostrada, a Villa San Giovanni nei pressi del porto ed a Vibo Valentia è previsto un sit-in davanti alla Prefettura. Mentre nelle province di Catanzaro e Crotone continueranno i presidi e le assemblee pubbliche presso i comuni e le sale consiliari interessando della vertenza le relative prefetture. La mobilitazione si intensificherà fino al presidio dei lavori del Consiglio regionale a Reggio Calabria, non basteranno le eventuali rassicurazioni di Assessore al Lavoro e Presidente della Regione ormai poco credibili nei loro annunci, contenuti in verbali debitamente sottoscritti, e puntualmente disattesi. L'obiettivo infatti è l’immediata convocazione del Consiglio Regionale che dovrà approvare la variazione di bilancio, necessaria a garantire la copertura di sussidi ed integrazioni per tutto il 2013. Occorre che venga riconosciuta la storicizzazione della spesa ultra quindicennale ed il relativo inserimento del capitolo di spesa nel bilancio preventivo e ripreso il processo di stabilizzazione dando seguito al tavolo governativo». 

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