Alto il numero dei partecipanti, all’ottava edizione di Aurea. La Calabria, attraverso la Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette, per il secondo anno consecutivo, si è presentata agli occhi interessati di alcuni dei principali addetti della stampa specializzata e di oltre 50 grandi operatori turistici, giunti da ogni parte del mondo per contrattare nuovi flussi e conoscere uno spaccato delle meraviglie architettoniche, culturali e ambientali della regione. Aurea, voluta dal Presidente Giuseppe Scopelliti e organizzata da Spazio Eventi su incarico del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, è uno dei principali momenti promozionali italiani degli itinerari dello spirito che la Conferenza Episcopale Italiana e l’ENIT sostengono per ampliare e generare un’offerta strutturata, basata su eventi e manifestazioni a connotazione spirituale e identitaria. Tre giorni molto intensi vissuti tra workshop e visite guidate in alcuni dei principali luoghi sacri della regione: il Santuario di San Francesco a Paola (CS), l’Abbazia Florense dell’Abate Gioacchino a San Giovanni in Fiore (CS), il nuovo Santuario consacrato al santo patrono della Calabria e la suggestiva Chiesetta di Piedigrotta a Pizzo (CS), la Cattolica di Stilo (RC), la Cattedrale, il Museo Diocesano e la Chiesa degli Ottimati di Reggio Calabria. Ogni anno, infatti, a rotazione, Aurea presenta ai suoi ospiti alcuni dei tantissimi siti religiosi e ambientali ad esso collegati. Vista l’affermazione ottenuta in ordine alla partecipazione degli addetti locali interessati a questo specifico segmento e l’entusiasmo mostrato dai buyer internazionali sulla specifica offerta turistica calabrese, il Dipartimento Turismo della Regione si è già messo all’opera per organizzare in terra calabra la nona edizione della Borsa del Turismo Religioso e per selezionare i nuovi siti da far visitare il prossimo anno agli operatori che giungeranno per acquistare i pacchetti turistici. Un’offerta turistica locale sempre più dettagliata e specializzata, con mete e percorsi di cultura religiosa che possano entrare di diritto nei circuiti internazionali di questa tipologia di turismo. "La Calabria custodisce un patrimonio spirituale e materiale, composto da monumenti e siti, che rappresentano una grande potenzialità e che possono creare una rete diffusa e integrata dell’offerta turistica. È nostra intenzione – ha detto il Dirigente Generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, Pasquale Anastasi – promuovere lo sviluppo di una filiera del turismo religioso capace di generare nuovi flussi e di aggregare aspetti trasversali dell’offerta turistica, definendo per l’immediato futuro una proposta unitaria che riesca a coinvolgere e attivare ancor di più le realtà associazionistiche e l’imprenditoria locale".
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