Notificato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza l’avviso di conclusione delle indagini, emesso dalla procura di Castrovillari, ai 192 indagati nell'inchiesta denominata “Senza Terra” scattata nell’ottobre del 2012 sullo jonio cosentino che ha visto 15 arresti domiciliari, 21 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria ed un obbligo di dimora, 84 perquisizioni locali, il sequestro preventivo per equivalente di oltre 66 milioni di euro nonchè alla notifica di 92 avvisi di garanzia. Le indagini hanno acclarato l’esistenza di una associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e continuata ai danni dell’INPS e alla commissione di una serie di reati contro la pubblica amministrazione: peculato, corruzione, abuso d’ufficio, falso, accesso abusivo a sistemi informatici e violazione della normativa in materia elettorale. Sono state scoperte 28 false cooperative agricole “senza terra” collegate funzionalmente tra loro, circa 4.100 falsi braccianti agricoli che hanno percepito illecitamente indennità per circa 11.000.000,00 di euro. Diversi falsi braccianti agricoli erano, in realtà, praticanti presso studi legali, dipendenti di enti sindacali, casalinghe, giovani studenti universitari e comunque persone che, per origine e ceto sociale, non hanno mai avuto alcuna dimestichezza con il lavoro agricolo.
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