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Acqua all'arsenico, cittadini pronti alla denuncia

acqua potabile

 

Ci eravamo lasciati con un’ordinanza dell’allora sindaco Antonio Guarna, datata 17 aprile, con la quale si inibiva l’uso a fini potabili dell’acqua nella frazione  Masella e nelle borgate limitrofe. Il provvedimento dell’allora primo cittadino fu emanato perché le analisi effettuate all’epoca dall’Arpacal evidenziarono presenza di arsenico in quantità di 20 microgrammi al litro a fronte di valori massimi consentiti pari a 10. 
Da allora nulla è cambiato, se non un susseguirsi di tavoli tecnici con gli enti preposti e un supplemento di campionamenti che, ad oggi, non hanno ancora garantito la potabilità delle acque, fra lo sconcerto e le legittime preoccupazioni dei residenti. 
Esattamente a distanza di sei mesi gli abitanti di contrada Masella, più che mai infuriati ed esasperati per una vicenda che ha arrecato e continua ad arrecare loro innumerevoli disagi, sia di carattere morale che economico, hanno presentato ieri al Comune una petizione popolare finalizzata ad avere chiarimenti in ordine alla qualità delle acque potabili erogate nella zona. 

Ci eravamo lasciati con un’ordinanza dell’allora sindaco Antonio Guarna, datata 17 aprile, con la quale si inibiva l’uso a fini potabili dell’acqua nella frazione  Masella e nelle borgate limitrofe. Il provvedimento dell’allora primo cittadino fu emanato perché le analisi effettuate all’epoca dall’Arpacal evidenziarono presenza di arsenico in quantità di 20 microgrammi al litro a fronte di valori massimi consentiti pari a 10. Da allora nulla è cambiato, se non un susseguirsi di tavoli tecnici con gli enti preposti e un supplemento di campionamenti che, ad oggi, non hanno ancora garantito la potabilità delle acque, fra lo sconcerto e le legittime preoccupazioni dei residenti. Esattamente a distanza di sei mesi gli abitanti di contrada Masella, più che mai infuriati ed esasperati per una vicenda che ha arrecato e continua ad arrecare loro innumerevoli disagi, sia di carattere morale che economico, hanno presentato ieri al Comune una petizione popolare finalizzata ad avere chiarimenti in ordine alla qualità delle acque potabili erogate nella zona. 

 

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