La vicenda del concorso al Consiglio regionale (nella foto Palazzo Campanella), annullato dal Tar, registra due novità molto importanti: l’avvio delle procedure di licenziamento e la trasmissione degli atti alla procura da parte dei magistrati amministrativi. Palazzo Campanella, in esecuzione della decisione del Tar e in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato, ha avviato le procedure per l’interruzione dei rapporti di lavoro.
In pratica i tecnici sono stati “preavvisati”: entro trenta giorni i contratti saranno interrotti ed entro questo periodo potranno essere presentate memorie difensive e documenti necessari a riesaminare le posizioni. Tutto questo mentre si è appreso che il Tar ha spedito tutti gli atti in suo possesso alla magistratura penale alla luce delle gravi accuse che hanno addebitato nella sentenza di annullamento (il secondo) della prova.