È un investimento di circa sei milioni di euro quello stanziato dalla Regione per sostenere complessivamente dodici parchi culturali che inglobano in una sorta di grande rete alcuni dei più importanti esempi del patrimonio archeologico, artistico, scientifico calabrese. I parchi riguardano infatti la valorizzazione delle aree archeologiche della Magna Graecia di Sibari, Locri e Antica Temesa; gli itinerari letterari di Felice Mastroianni a Platania e Francesco Perri a Careri; la cultura astronomica rappresentata da Aloysius Lilius nel crotonese e quella degli scacchi a Cutro ricordando “Leonardo Di Bona“; le risorse subacquee di Diamante, quelle ambientali di San Roberto, quelle geologiche delle miniere di lignite ad Agnana, quelle turistiche del Vibonese a Ionadi; lo studio scientifico della natura promosso dal Cnr a Taverna.