Diamante, la perla del tirreno cosentino, la città dei murales tributa un omaggio alle vittime della tragedia di Lampedusa. Alla loro memoria sarà dedicato il Murale realizzato proprio in questi giorni dal pittore Francesco Bulzis nel centralissimo Corso Garibaldi, nel cuore del vecchio borgo marinaro di Diamante nell’ ambito dell’Operazione Murales 2013 che annualmente arricchisce di nuove opere il patrimonio artistico distribuito sui muri della città. Un evento culturale che oltre alla realizzazione di nuove opere prevede il trattamento conservativo di una ventina di vecchi murales, la riscrittura di alcune poesie e l’illuminazione sperimentale di un murale realizzato in un sottoportico. Il tema quest’anno è il Mediterraneo, mare dove Ulisse inseguì la conoscenza e i migranti inseguono la speranza. “Colpito dalla notizia del naufragio di Lampedusa – ha detto l’assessore alla cultura Maiolino - ho notato che l’opera del pittore Bulzis era drammaticamente attuale ed ha voluto subito compiere un gesto simbolico che testimoniasse la solidarietà e la partecipazione della città di Diamante a questa enorme tragedia della povertà e della guerra. Diamante e la Calabria terra di emigranti – ha detto ancora l’assessore - non può rimanere insensibile di fronte a quanto accaduto ieri a Lampedusa o nella scorsa settimana a Scicli e negli ultimi anni in tutto il canale di Sicilia. A Diamante compiremo un gesto simbolico apponendo una targa commemorativa sul murale di Bulzis nell’ambito di una giornata che insieme alle associazioni e alle comunità parrocchiali dedicheremo all’accoglienza e all’integrazione dei numerosi extra-comunitari presenti nel nostro territorio”.
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