
«Non gridi prof... le vogliamo parlare». Parole sussurrate alle spalle da un individuo che, con una mano, le tappava le bocca e con l’altra la teneva ferma, mentre altri due uomini (tutti e tre adulti) facevano quadrato ai lati. E in questa situazione una insegnante di un istituto superiore della città, cosa mai i tre aggressori volessero dirle non l’ha saputo. La donna, infatti, ha dapprima cercato di liberarsi ma poi è svenuta. Prima di perdere i sensi però ha avuto modo di cogliere un’altra battuta. Uno dei due uomini che le stavano ai lati, infatti, nel vederla accasciarsi, avrebbe esclamato: «Chi li facisti!».
Poi il buio per la docente e, probabilmente, la fuga per i tre individui. Fatto sta che l’insegnante, riavutasi dopo diversi minuti, si è ritrovata stesa per terra davanti alla sua autovettura. A questo punto con il suo telefonino cellulare ha chiesto aiuto alla sala operativa dei carabinieri che sono giunti immediatamente sul posto, raggiunto anche dalla polizia.
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