Con l’accusa di essere responsabili di una serie di furti in abitazioni e depositi messi a segno, non in concorso tra di loro, nel cosentino, tra febbraio e luglio 2013 sono finiti in manette Fabio Ricciuto25 anni domiciliato a Luzzi, nullafacente e già noto alle forze dell’ordine e Nicolae Postolachi, 25enne moldavo, residente a Cosenza, pregiudicato. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Rende e delle locali stazioni al termine di una complessa attività investigativa i cui risultati sono stati ritenuti validi dalla procura di Cosenza che ha emesso il provvedimento restrittivo. I militari hanno ricostruito diversi episodi. In particolare Ricciuto si sarebbe introdotto in alcune abitazioni soprattutto di anziani asportando di tutto: dagli infissi al pentolame in rame, dalle bici alle porcellane, dagli attrezzi agricoli ai preziosi, spesso minacciando i proprietari che erano in casa e facendosi consegnare anche denaro contante. Il moldavo avrebbe asportato un grosso quantitativo di cavi in rame. I due sono stati trasferiti nel carcere di Cosenza. Nel corso dell’operazione, in casa di Postolachi i militari hanno eseguito un altro arresto, quello di Daniel Parvulescu, 28 anni, romeno, residente a Cosenza, pregiudicato, colpito da mandato arresto europeo per condanna anni 3 reclusione per furto aggravato e guida in stato ebbrezza commessi in Romania rispettivamente nel 2005 e nel 2009. Anche lui è stato associato al carcere di Via Popilia a disposizione corte d’appello di Catanzaro per l’estradizione.