Sono proseguite anche oggi nel porto di Corigliano le operazioni di recupero del più grande peschereccio della marineria locale, affondato mentre era attraccato nella serata di martedì scorso. Negli ultimi due giorni, infatti, grazie all’impiego di palloni, posizionati prima a prua e poi a poppa da sommozzatori specializzati, l’unità è stata prima lentamente riportata in galleggiamento dal fondale di 12 metri dove era affondata e poi, tramite fasce collegate a due grosse gru, è stata messa in sospensione. Così è stato possibile effettuare le attività di bonifica dall’inquinamento, di recupero dei liquidi ancora presenti a bordo, di alleggerimento del carico totale per facilitare il lavoro di sollevamento dei notevoli pesi in gioco (circa 200 tonnellate). Ultimo passaggio completare il tiro a secco del peschereccio e il deposito dello stesso a terra.
Caricamento commenti
Commenta la notizia