Riaperto un tratto di strada della Provinciale. 241 che attraversa il territorio di Tarsia tra la strada Comunale Via Abenante e il cimitero di Tarsia. L'interruzione era stata necessaria per ammodernare il tratto nell'ambito dei lavori in corso di esecuzione di adeguamento della strada di collegamento Cosenza – Sibari .
Il tracciato in progetto,mantiene inalterato in buona parte quello esistente. "I tecnici del Settore Progettazione Grandi Opere- si legge in una nota della Provincia di Cosenza- diretti dall'Ing. Claudio Le Piane, incaricati della progettazione e direzione lavori, informano che lo stato dell'arte dell'intero cantiere è visibile da chiunque percorre il tratto di strada in questione. A partire dallo svincolo dell'A3 di Tarsia verso la Diga di Tarsia si osservano sia a destra che a sinistra con continuità le opere in fase di avanzata realizzazione: muri, paratie, sbancamenti e rilevati per i tratti sia in variante che in sede, fossi di guardia, cunette, tombini di attraversamento. In prossimità della Diga di Tarsia sono previste le opere più impegnative in progetto la galleria "Cozzo Castello" della lunghezza complessiva di circa 330 m., il viadotto "Fornace" della lunghezza di 100 m, il Viadotto "Diga di Tarsia" della lunghezza di 200 m. Per il completamento dello scavo della galleria mancano meno di 100 m, le sovrastrutture del Viadotto "Fornace" sono state completate ad esclusione dell'impalcato il cui varo delle travi è previsto entro il mese di settembre, una spalla e due pile sono state completate del viadotto "Diga di Tarsia".
Il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, con la presenza dei tecnici della Provincia Ing. Claudio Le Piane e Ing. Stefano Aiello e del sindaco di Tarsia, ha assistito alla fasi di riapertura del tratto di strada di circa 1 km, adeguato alle norme di sicurezza e di funzionalità. Oliverio ha dichiarato che oggi si è raggiunto un parziale obiettivo ma sostanziale a dare impulso e concretezza alla prosecuzione dei lavori di completamento dell'intera infrastruttura. Ha ricordato ancora i motivi e gli obiettivi che hanno spinto la Provincia a realizzare l'infrastruttura in questione:- il miglioramento sensibile dei parametri che governano la sicurezza stradale; - il collegamento rapido e sicuro tra importanti centri della Provincia di Cosenza; - la riduzione dei tempi di percorrenza e quindi valida alternativa di collegamento tra il comprensorio Corigliano-Rossano e l'Autostrada A3 SA-RC; - la capacità di sostenere con livelli di servizio adeguati i consistenti volumi di traffico attuali e previsti; - la riduzione consistente del numero degli incidenti; - facilitare gli scambi commerciali tra le realtà economiche della Sibaritide e del comprensorio Corigliano-Rossano con quelle del comprensorio della Destra Crati fino all'area urbana Cosenza – Rende – Montalto Castrolibero.
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