Anche per lui domani suonerà la prima campanella. Il diciassettenne reo confesso del barbaro omicidio di Fabiana Luzzi (nella foto), ha infatti superato gli esami di riparazione previsti per lui questa estate, relativi al completamento del quarto anno di Ragioneria stoppato dalle manette scattate nelle ore immediatamente successive al rinvenimento del cadavere di quella che un tempo era stata la sua fidanzatina. Detenuto dai primi di giugno nell’istituto penale per minori di Torino –il “Ferrante Aporti”, il carcere minorile in cui sono stati rinchiusi tra gli altri Erika e Omar, i due autori della strage di Novi Ligure – il ragazzo continua a frequentare le attività socializzanti previste dalla struttura. Il giovane è costantemente seguito da educatori, psicologi, oltre che dal personale penitenziario e assistenti sociali. Il gip dei minori, LucianoTrovato, sta intanto valutando l’opportunità di compiere maggiori accertamenti sulla personalità del ragazzo.
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