Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Posti letto:
-13% in tre anni

 La Calabria è tra le sei regioni italiane dove si registra la più alta riduzione dei posti letto ospedalieri. Nel triennio dal 2009 al 2012 i maggiori decrementi hanno infatti riguardato Molise (-21,7%), Val d’Aosta (-15,4), Lazio (-13,6), Puglia (-13,5), Sicilia (-13,3) e Calabria (-13). Le cifre, riferite ai dati del Ministero della Salute aggiornati al 2012 ed elaborate dalla testata on line Quotidiano Sanità, documentano che in Italia nel triennio preso in esame sono stati cancellati 20.685 posti letto ospedalieri tra pubblici e privati. E il ridimensionamento è destinato a proseguire per raggiungere gli standard fissati dalla spending review che prevede una media nazionale di posti letto pari a 3,7 per ogni mille abitanti. Se ne parlerà nei prossimi incontri tra Governo e Regioni sul nuovo Patto per la salute. Una battaglia che vede in prima linea la Calabria, dove il commissario ad acta Giuseppe Scopelliti sta conducendo una politica di potenziamento dei servizi territoriali e riconversione dei piccoli ospedali. Del resto è la sanità a drenare le risorse più consistenti del bilancio regionale. Basti pensare che la Ragioneria generale ha effettuato nell’ultima settimana pagamenti per circa 250 milioni ad Asp e Aziende ospedaliere.

Caricamento commenti

Commenta la notizia