Dopo l’arresto arrivano la richiesta del DASPO e la valutazione delle riprese per identificare gli autori dei cori razzisti contro il capitano della rossanese di origini nigeriani. Si allarga l’inchiesta dei carabinieri di Corigliano che hanno identificato e posto ai domiciliari otto persone con l’accusa a vario titolo di minacce e resistenza a pubblico ufficiale, estorsione, lesioni e lancio di oggetti all’interno dell’impianto sportivo nel corso degli scontri tra tifoserie il 25 agosto scorso nello stadio comunale di Trebisacce durante l’incontro di calcio di Coppa Italia dilettanti tra la squadra locale e la Rossanese. Si tratta di Vittorio La Pietra, 25 anni, Antonio Zangaro, 49 anni, Gerardo Campana18 anni, Gen Terence Diaco, 25 anni, Andrea Leotta, 34 anni, Tommaso Salone, 42 anni, Francesco Saverio Scigliano, 23 anni, Salvatore Angelo Sisca, 48 anni, tutti di Rossano. Gli stessi dall’analisi delle videoriprese effettuate nel corso dell’incontro si vedono mentre spintonano i carabinieri di servizio di ordine pubblico guadagnandosi l’ingresso all’interno del settore ospiti dell’impianto sportivo senza il pagamento del biglietto, scagliando nella circostanza una transenna nei confronti di un addetto alla biglietteria, che ha riportato 7 giorni di prognosi, e lanciando successivamente sassi e transenne contro i tifosi locali. Denunciati a piede libero un 25enne e un 17enne. Arrestate e poi rimesse in libertà le mogli di due degli arresti all’interno delle cui abitazioni durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti piante di cannabis e semi e marijuana.
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