Abbandonato per strada e trovato da alcuni passanti un feto umano a Mandatoriccio in provincia di Cosenza. Il corpicino abbandonato come un qualsiasi rifiuto. E' accaduto nella serata di ieri. “Un episodio incredibile” racconta il sindaco di Mandatoriccio, Angelo Donnici “ che ci ha lasciati senza parole e che ci spinge ad attivarci perché non si verifichino altre tragedie simili”. Su quanto accaduto interviene il Centro di Pastorale della Vita e mons. Mons. Santo Marcianò, Arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati, "sentiamo forte la necessità di ribadire la tragicità di quanto accaduto, richiamando noi stessi e la società ad interrogarci sull’urgenza di una più incisiva azione pastorale e culturale che miri a far sì che ogni vita sia accolta, rispettata e difesa in nome della sua intrinseca dignità.Pur non conoscendo il dramma esistenziale dei protagonisti di questa storia, è importante che ci si attivi per intercettare le difficoltà, gli stenti o le paure che spesso si celano dietro a storie come queste e offrire un’alternativa, uno spiraglio di luce che possa garantire ad ogni persona, soprattutto a coloro che non possono ancora difendersi, il diritto alla vita, fondamento di ogni altro diritto.Siamo consapevoli che, come ribadisce l’enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II, “le scelte contro la vita nascono, talvolta, da situazioni difficili o addirittura drammatiche di profonda sofferenza, di solitudine, di totale mancanza di prospettive economiche, di depressione e di angoscia per il futuro” (EV 18), ma siamo certi che nessuna di queste situazioni si potrà mai risolvere con il rifiuto e l’eliminazione di una vita"".Di quel piccolo feto, buttato per la strada - ssi sottolinea infine- , resterà per sempre una profonda ferita nella madre, in tutti coloro che ne sono responsabili, in tutti noi". "La nostra speranza è che oggi- conclude- sentendoci responsabili di lui - così come di tanti bambini rifiutati prima di nascere, di tanti malati e anziani emarginati e abbandonati - sappiamo unirci per mettere in opera un’azione di supporto e di assistenza, di promozione ed educazione, che aiuti a ricostruire nelle coscienze la consapevolezza del valore intangibile della persona umana sul quale si misura il grado di civiltà, di accoglienza e di amore di ogni comunità."
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