“Il Santuario di Paola , è stato purtroppo oggetto di una truffa da parte di soggetti che hanno carpito la buona fede dell'economo protempore” . E' quanto precisa in una nota il rettore della Basilica P. Rocco Benvenuto in merito alla vicenda del presunto ammanco di circa 2 milioni di euro dalla Basilica. “La comunità del Santuario non ha mai scialacquato o sprecato le offerte dei fedeli”- continua- Mai nessun religioso ha usato per proprio interesse somme destinate al Santuario.” “ La somma , che ora, lentamente si stava mettendo da parte, era destinata al restauro e alla manutenzione dell'imponente complesso conventuale e alla celebrazione del V centenario della morte di San Francesco”. “Dai riscontri effettuati finora- conclude – non risulta che alcun religioso abbia mai fatto operazioni in borsa.