Dalla Calabria, dal cosentino tanta solidarietà al Ministro Cecile Kyenge per i continui, gravi, assurdi insulti razzisti. Il sindaco di Terranova da Sibari, Eugenio Veltri ha proposto il conferimento della cittadinanza onoraria al Ministro, tra l’altro legatissima alla Calabria anche per aver sposato un calabrese. Il marito è originario di Tarsia. Il primo cittadino ha inviato una lunga lettera al Ministro Kyenge nella quale stigmatizza gli attacchi soprattutto perché provenienti anche da ambienti politico-istituzionali. “Nei giorni scorsi -scrive Veltri - il nostro paese, attraverso suoi rappresentanti istituzionali, ha dato l’ennesima prova di come il problema razzismo sia una piaga lungi dall’essere ancora debellata. Gli ingiustificati epiteti, con cui più di un rappresentante del nostro Parlamento, hanno apostrofato la sua persona, denotano un grado di incultura e di inciviltà che a volte ci fa vergognare come rappresentati delle Istituzioni prima, e come Italiani poi. Minacce, insulti, polemiche in cui ovviamente si sono tuffati i vari Borghezio, Boso, Calderoli, esponenti della Lega Nord, che probabilmente non avrebbero diritto e dignità – continua il sindaco - a sedere dove in realtà siedono. Ci rendiamo conto che anche in Italia, nonostante ciò che si dica, manca ancora una vera cultura dell’immigrazione”. Da Terranova profonda stima, grande affetto e sincera solidarietà a Cecile Kyenge che si è detta fiera di essere italiana e che sta dimostrando di essere una italiana migliore di tanti altri.
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