Calabria

Martedì 30 Aprile 2024

Il clan Bellocco torna
nel mirino della Dda

Il clan Bellocco torna nel mirino della Dda. Con l'operazione “Tra - monto 2” i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di sei persone ritenute appartenenti o contigue all’organizzazione di 'ndrangheta attiva tra Rosarno e San Ferdinando. Tra gli arrestati ci sono anche il comandante e un agente della Polizia municipale di San Ferdinando. Le accuse vanno dall’estorsione continuata all’intestazione fittizia di beni, dalla falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici al favoreggiamento. Tutti i reati contestati con l’aggravante del metodo mafioso. Il provvedimento cautelare ha riguardato Aurora Spanò, 66 anni, collocata dagli inquirenti, unitamente al marito Giulio Bellocco, a capo della cosca di San Ferdinando; i due figli della coppia, Antonio “Totò” e Domenico Bellocco, 25 e 32; Aneta Brewczynska, 38, polacca, compagna di Domenico Bellocco; Giuseppe Stucci, detto “Vito”, 59, comandante della Polizia Municipale del Comune di San Ferdinando; Giuseppe Spanò, 44, agente della Polizia Municipale di San Ferdinando, nipote della Spanò. L’attività d’indagine rappresenta la prosecuzione dell’operazione che il 28 marzo scorso aveva portato a 7 arresti e al sequestro di beni per un importo di 800.000 euro. I particolari dell’operazione sono stati forniti in conferenza stampa dal procuratore Federico Cafiero de Raho, dall’aggiunto Michele Prestipino, dal col. Lorenzo Falseri, dal ten. col. Carlo Pieroni, dal magg. Michele Miulli, dal cap. Francesco Cinnirella e dal ten. Gianluca Ceccagnoli.

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