
Il trentunenne, Gianni Cretarola, aveva affittato il box utilizzando documenti falsi e all'interno nascondeva una 'Santa Barbara' composta da sei pistole, un fucile, numerose munizioni, un giubbotto antiproiettile, un passamontagna e uno scooter rubato. Sono in corso accertamenti degli investigatori della Squadra mobile per capire se tra le armi sequestrate ci sia anche l'arma che ha ucciso nel gennaio scorso Femia, oppure se siano state utilizzate per altri reati.
Dopo aver fatto irruzione in un box del giovane, già arrestato due giorni fa, gli agenti hanno trovato diverse armi. Secondo gli investigatori, Femia potrebbe essere stato ucciso perché si opponeva all'apertura di un locale dell'ndrangheta a Roma.
Caricamento commenti
Commenta la notizia