È attesa per oggi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando per reclutare i nuovi direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria. Gli aspiranti manager in possesso dei requisiti entreranno a far parte di un albo da cui la Giunta regionale presieduta da Peppe Scopelliti potrà attingere per il conferimento delle nomine. Stavolta i requisiti saranno più stringenti del passato, con particolare riguardo ai titoli e al curriculum. Inoltre nel disporre le nomine si dovrà tener conto dei paletti posti dalla legge 190/2012 “anticorruzione” e dal decreto legislativo 39 del 2013 che fissa una serie di incompatibilità tra nomine politiche e incarichi di dirigenti nella pubblica amministrazione, e rigorose norme sulla inconferibilità di incarichi a componenti di organi politici di livello regionale e locale, escludendo anche chi si è recentemente candidato alle elezioni. Intanto sui manager attualmente in servizio pende la spada di Damocle della verifica, obbligatoria da parte degli uffici regionali, dei risultati conseguiti nei primi 18 mesi di attività. E mentre la sanità calabrese lancia la sfida del pagamento dei debiti ai fornitori prima che piovano i pignoramenti, incombono tagli ai trasferimenti statali pari a 31 milioni per il 2013.