Al Peperoncino Jazz Festival, in corso a Morano Calabro, giovedi 18 luglio di scena i ritmi brasiliani del formidabile duo composto da Irio e Robertinho De Paula. Nato a Rio de Janeiro, Irio De Paula è un chitarrista dotato di una tale tecnica e di un feeling così trascendente da essere definito daicritici come “il più affascinante dei chitarristi brasiliani”. La sua musica proviene dalle più pure e autentiche origini brasiliane e si colloca, a pieno titolo, nell’eredità culturale carioca, allo stesso modo in cui il jazz si colloca nell’eredità culturale afro-americana. Nella sua lunga carriera ha suonato con i migliori musicisti del suo paese (tra cui Elza Soares, Baden Powell, Rauzinho, Dijalma Ferriera), ha inciso una sessantina tra CD ed LP - come leader e al fianco di artisti del calibro di Sal Nistico, Steve Grossman, Archie Shepp, Ray Mantilla ecc. - ed ha partecipato a numerosi festival jazz in tutto il mondo, suonando al fianco di Gato Barbieri, Toots Thielemans, Jimmy Cobb, Fabrizio Bosso, Phil Woods, Lee Konitz. In occasione terza tappa moranese del 12° PJF, questa volta ospitata nel suggestivo scenario del Castello Normanno che sovrasta il centro abitato, Irio De Paula si esibirà avendo al suo fianco un altro virtuoso della sei corde: suo figlio Robertinho (collaboratore di artisti quali Ivan Lins, Robertinho Silva, Giovanni Hidalgo e Minino Garay), con il quale nel 2004 ha registrato “Bate Papo – Dois violoes”, salutato dalla critica come uno dei migliori dischi dell’anno. Nel corso della serata (che gode del patrocinio dell’Ambasciata del Brasile), i due proporranno il progetto “Recital Brasil”, passando in rassegna tutti i più grandi classici della tradizione carioca.