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Intimidazione a Sindaco,
tutte le reazioni

"Tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di Cassano, per il vile atto vandalico che sa di gesto intimidatorio subito ai suoi danni". A dirlo é Agazio Loiero. "A Gianni Papasso va forte il mio invito ad andare avanti nel suo impegno, con la determinazione di sempre, per l'affermazione dei principi di legalità, in un territorio così problematico com'è quello da lui amministrato". ***"Esprimo la più convinta solidarietà al sindaco di Cassano, Giovanni Papasso, per il grave e deprecabile atto intimidatorio subito. Sono profondamente amareggiato, e sicuramente, con me lo sono tantissimi cittadini, per il vergognoso gesto perpetrato ai danni del primo cittadino cassanese". E' quanto afferma in una nota, il presidente del Centro Studi "Giorgio La Pira", Francesco Garofalo. "Un gesto che va isolato senza se e senza ma. Un gesto - sostiene Garofalo - che non si colpisce solo l'amministratore, ma anche la collettività di Cassano, fatta di gente per la stragrande maggioranza, onesta e laboriosa. Colgo l'occasione per rinnovare il mio invito ad ogni parte della società civile a fare squadra per far sentire una risposta ferma di contrasto contro ogni forma di violenza". ***I socialisti di Lauropoli, nell'esprimere la loro solidarietà e la loro vicinanza al sindaco di Cassano allo Jonio condannano "il vile gesto" compiuto ai suoi danni e invitano Gianni Papasso "a proseguire nella sua battaglia per il cambiamento e il ripristino della legalità anche e soprattutto nel Comune". Per il presidente de "il Pentagono", Sergio Praino "l'atto grave di cui è stato vittima il sindaco Papasso è un gesto da censurare, ascrivibile sicuramente a chi pensa di far cambiare rotta e marcia, in termine di trasparenza e linearità. Siamo certi che tali atteggiamenti non faranno retrocedere l'amministrazione comunale anzi, spingeranno il sindaco ad accentuare con determinazione l'azione amministrativa". *** I rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Cassano allo Jonio esprimono, in una nota, "la loro piena solidarietà e la vicinanza umana.Il gesto tuttavia,deve farci riflettere su un modus operandi oramai diffuso in buona parte del territorio, una cultura che oramai ha preso il sopravvento. Reagire con l'odio, con la violenza, di nascosto non solo è un gesto da vigliacchi ma è un attentato alla democrazia da parte di chi, con la forza, crede di voler imporre le sue opinioni. Per noi il confronto democratico sta alla base della crescita civile di ogni collettività, è questo che noi auspichiamo, cosi come ci auguriamo che il gesto non si ripeta e che i colpevoli si ravvedano dal loro modo di risolvere le problematiche". *** Esprimo la mia piena vicinanza al compagno di tante battaglie comuni, Gianni Papasso, e all'amministratore vicino ad attento agli interessi della sua comunità e del territorio della Sibaritide e del Pollino". Lo afferma il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. "Voglio dargli atto - prosegue Pappaterra - che da quando è stato eletto sindaco di Cassano all'Jonio è stato incessante il lavoro per costruire una ipotesi di strategia comune tra i nostri territori di riferimento, realizzando per la prima volta, come è successo con i PLL, che l'intera Calabria settentrionale, dall'alto jonio all'alto tirreno passando per il Pollino, convergesse su un progetto unitario. So che domani verrà a Cosenza il Ministro per gli affari regionali Graziano Delrio, mi auguro che il Ministro, oltre a farsi carico dei problemi di ordine finanziario che stanno strangolando i comuni, assuma un impegno a nome del governo per tutelare gli amministratori onesti e capaci". *** Per il segretario regionale di Sel, Gianni Speranza, l'intimidazione ai danni di Papasso "è l'ennesimo episodio di violenza nei confronti di un amministratore locale. un fatto molto grave per cui mi auguro che vengano individuati immediatamente i responsabili. La Calabria, non può soccombere schiacciata tra amministratori complici del malaffare e amministratori onesti intimiditi e abbandonati a loro stessi". ***"Al sindaco di Cassano Gianni Papasso va tutto il nostro sostegno". CosìPietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria. "Sempre di più i sindaci, primo presidio dello Stato sul territorio - prosegue Molinaro - sono sotto attacco da parte di chi, non vuole nuove regole istitutive bensì continuare a mantenere situazioni di privilegio e di rendita che sicuramente non fanno il bene della Calabria e dei suoi cittadini. Noi diciamo al primo cittadino di Cassano e a tutti i sindaci di continuare con la stessa determinazione, ad operare per il bene comune, perché gli atti che subiscono sono segno di debolezza e non di forza e tracotanza". ***"La mancanza di lavoro, la costruzione di una società slegata dai veri valori e principi di una comunità, portano ad atti inconsulti e ignobili. Voglio pensare che quanto accaduto al sindaco di Cassano, Gianni Papasso,anche se assolutamente non giustificato sia a ció riconducibile. Altra cosa sarebbe se fosse stato determinato da 'avvisi' di stampo mafioso e delinquenziali per intimorire amministratori che hanno il solo torto di prestare la propria opera solo per il raggiungimento del bene comune". E' quanto scrive Mario Melfi, coordinatore provinciale di Sel di Cosenza. *** Il presidente dell'associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori (Adoc) di Cosenza, Pino Cannataro, dopo aver espresso "sentita e sincera solidarietà a Gianni Papasso per l'incivile atto intimidatorio subito", ritiene "che questi atti non altereranno la buona amministrazione espressa finora dal sindaco di Cassano"

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