Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Si dimettono
6 consiglieri

scalea

Sei consiglieri comunali di Scalea hanno annunciato le dimissioni motivandole "con i gravissimi fatti che hanno colpito Sindaco e Giunta con conseguenti procedimenti giudiziari in corso e relativi incalcolabili danni all'immagine e all'economia della nostra città". Venerdì scorso il sindaco di Scalea, Pasquale Basile, e quattro assessori erano stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di essere legati alla cosca di 'ndrangheta Valente-Stummo. I consiglieri dimissionari sono Gennaro Licursi (Gruppo Consiliare Per Scalea Liberamente); Alessandro Bergamo e Palmiro Manco (Gruppo Consiliare Scalea Libera); Mauro Campilongo e Giuseppe Bono (Gruppo Consiliare Scalea Adesso) e Francesco Acquaviva (Gruppo autonomo). ''In questo momento così difficile per la nostra città - affermano i sei consiglieri - ci riteniamo convinti che la forte presenza delle Istituzioni restituirà la certezza ai nostri concittadini e che il vivere civile ed il progresso non possono che trovare il loro fondamento nel valore della legalità". Ieri, con la stessa motivazione, si era dimesso il presidente del Consiglio comunale, Domenico Introini, che aveva anche invitato "tutti i consiglieri a fare altrettanto". A tale proposito i sei consiglieri dimissionari affermano che la loro decisione "era maturata nell'immediatezza dei fatti e che il documento con cui viene annunciata era già stato redatto sin dalla giornata di venerdì scorso, circostanza nota anche allo stesso consigliere Introini, il quale era stato informato in quella sede di tale decisione e da noi invitato a condividere il documento medesimo. Respingiamo, pertanto, il suo invito in quanto, a nostro avviso, egli non detiene alcun titolo perchè eletto con i soli voti di quella maggioranza purtroppo protagonista dei noti fatti di cronaca". (ANSA)

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