"La discarica di Pipino nel comune di Scala Coeli (Cosenza), è stata realizzata in area Dop per la produzione di olio extravergine di oliva". E' quanto evidenzia il Movimento 5 Stelle con una interrogazione ai Ministri dell'Agricoltura De Girolamo e dell'Ambiente Orlando, chiede di far luce su una vicenda controversa che rappresenta lo specchio di una politica che non rispetta leggi, buonsenso, ambiente e cittadini.
Primo firmatario del documento sottoscritto da 21 parlamentari al Senato del Movimento, è il rappresentante calabrese Francesco Molinari.
Molinari e gli altri venti firmatari, ricostruiscono tutta la vicenda e chiedono ai Ministri " se sono a conoscenza della vicenda" . Viene inoltre richiesto di verificare "se corrisponda al vero che il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria abbia modificato l’area geografica di tutela giuridica del marchio Dop Bruzio - Colline joniche presilane, escludendo alcuni terreni del comune di Scala Coeli". I rappresentanti del gruppo M5S al Senato chiedono inoltre ai Ministri del governo Letta "se corrisponda al vero che non si sia tenuto conto, nell’ iter autorizzativo della discarica di rifiuti speciali, delle coltivazioni praticate con il metodo dell’agricoltura biologica dalle aziende agricole limitrofe alla costruenda discarica e dell’esistenza del marchio Dop". "Quali iniziative i Ministri intendono assumere al fine di assicurare il rispetto delle procedure indicate dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di ubicazione delle discariche" chiedono i parlamentari del Movimento. "Quali iniziative si intendo assumere- si conclude- per garantire la tutela delle produzioni agricole biologiche della zona e delle relative denominazioni di origine protetta?"
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