Al via in Procura gli interrogatori dei tredici politici coinvolti nell’inchiesta “Rimborsopoli”. Ieri pomeriggio, è stato sentito Luigi Fedele, ex capogruppo del Pdl in Consiglio regionale e attuale assessore ai Trasporti. Il politico è rimasto per circa due ore davanti al procuratore aggiunto Ottavio Sferlazza e al sostituto Matteo Centini, i magistrati che coordinano l’inchiesta della Guardia di Finanza che si è già recata a Palazzo Campanella (nella foto). Fedele ha risposto a tutte le domande e ha fornito spiegazioni in merito al rimborso delle spese finite nel mirino degli inquirenti, in quanto ritenute non giustificate dall’attività politica. L’ex capogruppo del Pdl ha sostenuto la legittimità dei rimborsi chiesti ed ottenuti. Inoltre, ha fatto emergere di avere a suo tempo dato indicazioni perché venissero giustificate le spese di cui si chiedeva il rimborso. E ciò sarebbe avvenuto prima dell’entrata in vigore della legge che prevede la specifica rendicontazione delle spese dei gruppi.
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