Nel primo trimestre del 2013 il tasso di disoccupazione in Calabria ha raggiunto il 24,6%, il valore più alto nel Paese davanti a Campania (22,2) e Sicilia (20,7). Lo rivela l'Istat in base a dati non destagionalizzati. Il tasso registrato in Calabria è superiore alla media nazionale (12,8%) e a quella del Mezzogiorno (20,1) e risulta in aumento rispetto al primo trimestre del 2012, quando era al 19,5%. Dai dati dell'Istat emerge che i calabresi in cerca di occupazione, nei primi tre mesi dell'anno, sono 168 mila, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2012 (erano 133 mila) mentre calano gli occupati, che passano da 549 mila a 517 mila. Il tasso di occupazione tra i 15 e 64 anni scende dal 40,1% al 38% contro una media italiana del 55,5% e meridionale del 42,3%. Il settore con il maggior numero di occupati è quello dei servizi (395 mila persone), seguito da industria (75 mila) e agricoltura (48 mila). (ANSA)