I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, in seguito all’attività d’indagine espletata dai militari della Stazione di Terranova da Sibari, hanno denunciato a piede libero 10 persone tra calciatori delle squadre interessate e tifosi locali, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di rissa aggravata ed invasione del terreno di gioco, in occasione degli episodi di violenza accaduti durante la gara dei play-off nel campionato di terza categoria, disputata il 5 maggio scorso presso il campo sportivo di Tarsia, tra le compagini Fer.Ca. Tarsia ed A.S.D. Marcellina. L’attività investigativa, finalizzata alla completa identificazione dei responsabili, ha infatti consentito di documentare, anche grazie all’acquisizione delle immagini registrate degli scontri e degli atti ufficiali di gara, che la rissa è scaturita da una mischia scoppiata all’interno del rettangolo di gioco tra i calciatori delle squadre avverse, subito dopo il gol messo a segno dal Marcellina quasi allo scadere dei tempi supplementari. Ai tafferugli ha partecipato anche parte della tifoseria locale con l’invasione di campo dopo aver scavalcato le recinzioni. Nella circostanza, un calciatore del Marcellina ha riportato una serie di traumi a seguito dei colpi subiti, giudicati guaribili in 20 giorni dai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale Annunziata di Cosenza dove era stato trasportato. Tra i denunciati per rissa risultano quattro giocatori nonché quattro tifosi della squadra locale e altri due sostenitori della stessa squadra di casa anche per l’invasione del terreno di gioco. I denunciati sono stati segnalati all’Autorità di P.S. competente per l’applicazione della misura del divieto di accedere alle manifestazioni sportive (D.A.SPO.). Deferito all’Autorità Giudiziaria anche il dirigente della squadra locale per aver omesso di comunicare all’Autorità di P.S. lo svolgimento dell’incontro ai fini della predisposizione di un adeguato servizio di ordine pubblico.