Sul piede di guerra il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta per il perdurare dell’emergenza rifiuti. Stanco di vedere la sua cittadina ricolma di spazzatura e i cittadini alle prese con disagi enormi ha scritto una infuocata missiva all’assessorato regionale all’Ambiente denunciando la gravità della situazione e annunciando che chiederà il risarcimento danni. “Anche ieri come del resto lunedì scorso – scrive il sindaco - nonostante le disposizioni regionali a questo comune è stato inibito il conferimento, presso l’impianto di Lamezia Terme gestito dalla Daneco Impianti S.r.l., dei rifiuti indifferenziati. Tale persistente impossibilità a conferire quelle irrisorie quantità di rifiuti previsti da Codesto Dipartimento, oltre ad arrecare danni di immagine dovute alle numerosissime cataste di rifiuti abbandonati ed incendiati in ogni angolo di territorio, sta determinando grande allarme sociale per lo sprigionarsi di diossina ed altri gas nocivi alla salute, nonché danni economici derivanti da viaggi-trasporti infruttuosi e dalla perdita di numerose attrezzature, danneggiate irreversibilmente, dalle fiamme degli incendi dolosi (cassonetti, bidoni, ecc.). Purtroppo - continua la lettera - tale grave problematica, ha determinato anche la sospensione del servizio presso il presidio Ospedaliero locale nonchè, con immaginabili proteste da parte delle utenze interessate, del servizio di raccolta differenziata con il sistema “porta a porta”, unica valvola di sfogo tanta decantata da tutti”. Da qui la decisione anche di chiedere il risarcimento danni.
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