Il canale dello Stombi continua ad essere bloccato, mancano le autorizzazioni per i lavori di disinsabbiamento e i proprietari delle barche “incavolati” minacciano di andare via come il turista francese che esasperato per una situazione a dir poco paradossale ha preso carta e penna e si è rivolto all’assessore regionale all’Ambiente, Pugliano. “Sono pensionato, sposato con un'italiana, sono proprietario di una barca a vela di 10 metri che utilizzo per visitare le coste italiane da 4 anni. La mia barca è stata posta – scrive l’uomo - in rimessaggio a Fiumicino, Gioia Tauro e, quest'ultimo inverno, a Marina di Sibari. Abbiamo un contratto di rimessaggio con i Cantieri Nautici di Sibari (Casa Bianca Group), a cui abbiamo ugualmente affidato i lavori di manutenzione della barca. L'inizio della nostra crociera di primavera era previsto per i primi di maggio, ma con grande stupore abbiamo appreso dalla Marina che la nostra barca era bloccata perchè i lavori di dragaggio del canale Strombi non erano stati effettuati perchè la gara d'appalto per la pulizia del Canale, gestita dalla Provincia di Cosenza, era bloccata per la mancanza del Decreto Ambiente da parte della Regione Calabria. Questa situazione – scrive il turista francese - è non solo incomprensibile e sgradevole per noi, ma è soprattutto di natura tale da condurre al falimento l'intera struttura turistica dei Laghi di Sibari, da portare alla chiusura di numerose imprese e alla soppressione di posti di lavoro di cui la Calabria e l'Italia hanno quanto mai bisogno in questo periodo di gravissima crisi. Questa incomprensibile paralisi, di cui non conosciamo le cause, porterà dunque al fallimento del cantiere e farà cadere in miseria le numerose famiglie coinvolte. Farà ovviamente fuggire i turisti dalla regione di Sibari. E' questo che volete???!!!”. Lettera eloquente che evidenzia le disfunzioni e le incongruenze di questa terra.
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