Il silenzio attorno al Santuario di Bisignano, ma non è il silenzio della preghiera. L’antica chiesa con annesso convento risalente al XIII secolo e necessita degli interventi di messa in sicurezza a causa di una frana che tre anni fa interessò la collina su cui è costruito l’edificio sacro. Nonostante gli appelli dei frati francescani, costretti a lasciare la loro casa, nonostante i sopralluoghi effettuati, nonostante il Cipe abbia impegnato un apposito finanziamento pari a 1.100.000 euro, nessun intervento è stato avviato. Il sindaco della città Umile Bisignani ha deciso così di scrivere una lettera a papa Francesco per segnalare i disagi non solo della comunità religiosa, ma anche la preoccupazione dei residenti per un patrimonio che non è solo spirituale. Il Santuario infatti dopo la canonizzazione di Sant’Umile, avvenuta a Roma il 19 maggio del 2002, è divenuto mèta di pellegrinaggio portando benefici anche economici al territorio. “Priorità” dunque la riapertura della struttura per il primo cittadino che ha chiesto aiuto al Pontefice con una missiva datata 19 aprile 2013. “ Sono fiducioso- ha detto- il Papa risponderà”
Caricamento commenti
Commenta la notizia