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Picchiano dipendente
uno finisce in carcere

francesco caloiero

Due fratelli cosentini, piccoli imprenditori, avevano pensato bene di farsi giustizia da soli, ma per loro una brutta sorpresa. Ieri sera si sono recati nell’abitazione di un loro dipendente, un 35enne di Montalto Uffugo,  per pretendere la restituzione di 3.700 euro che l’uomo aveva detto gli erano stati sottratti nel corso di una rapina, a Castelsilano nel crotonese,  il 9 aprile scorso e di fronte alla risposta del dipendente di non avere il denaro hanno cominciato a picchiarlo, uno dei due ha estratto anche una pistola, ma ecco che da una stanza attigua sono sbucati i carabinieri della stazione di Montalto e hanno bloccato e arrestato i due, Francesco e Mariano Caloiero, rispettivamente di 35 e 38 anni, il primo residente a Bisignano il secondo a Luzzi. Francesco è finito in manette perché in possesso di  una Beretta mod. 85f, cal. 9 short, con matricola abrasa, completa di serbatoio con 7 cartucce. I due già qualche giorno prima era stati a Montalto nell’abitazione del dipendente e lo avevano picchiato esigendo i soldi e dicendo che sarebbero tornati il 17. L’uomo, dopo essere stato medicato in ospedale con una prognosi di 5 giorni si  è rivolto ai carabinieri che si sono appostati in casa e colto in flagranza i due fratelli denunciati per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza a persone e lesioni personali. Francesco Caloiero è stato trasferito nel carcere di Cosenza.

 

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