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Tragico schianto
sulla statale 18,
un morto e 3 feriti

È una carneficina. Una mattanza raccontata da una statale che è un sentiero di dolore lastricato di tragedie. Una lingua d’asfalto che continua a nutrirsi di umane esistenze. Ci sono croci piantate lungo ogni chilometro di questa strada, e su ogni croce è inciso un nome di qualcuno che non c’è più. Gente che ha perso la vita viaggiando da un capo all’altro della Statale numero 18. L’ultimo dramma, ieri sera, intorno alle 23. Un romeno di 24 anni è morto e i suoi tre compagni di viaggio, tutti connazionali, tutti coetanei, sono finiti in ospedale. I quattro viaggiavano a bordo d’una Fiat Punto di colore bianco che, seguendo il disegno della maligna sorte, è sbandata. Uno schianto e una allegra serata si è trasformata in un attimo in una tragedia. La statale 18 Tirrena inferiore è diventata ancora una volta teatro di un dolore. Forte come può essere la morte improvvisa di un giovane. Santa Maria del Cedro ieri sera era popolata da tantissimi giovani. I locali cominciano a riempirsi di ragazzi. L’estate sta facendo sentire il suo profumo. Poi la serata di ieri era proprio da dedicare al divertimento. Quei quattro giovani erano da poco usciti per passare una serata, dapprima in qualche pizzeria e poi trasferirsi in qualche locale a ballare o a consumare qualche drink. Solo che qualcosa non deve essere andata per il verso giusto. La morte attendeva uno di loro. Una sbandata, forse un malore, forse la poca tenuta della strada. Fatto sta che in pieno centro abitato, dove la statale 18 taglia in due il paese, si consuma la tragedia. La macchina sbanda e finisce fuori strada. Lo schianto è forte tanto da far accorrere sul posto numerose persone che si trovavano nelle vicinanze. Immediatamente viene allertato il 118 e la Polizia stradale di Scalea. I medici soccorrono tutti e quattro. Ma uno non sa segni di vita. Gli altri verranno poi medicati e trasportati presso il nosocomio di Cetraro, per loro lesioni e trauma cranico. Per uno di loro, non c’è stato nulla da fare. Il corpo del giovane è stato poi posto sulla strada e coperto da un lenzuolo. Spetterà alla polizia stradale di Scalea, giunta sul posto, accertare la dinamica dell’incidente. L’ennesimo, che va ad allungare la scia dei morti. Il Tirreno cosentino, e la comunità diamantesi in particolare, ancora piange i suoi due figlio. Scomparsi meno di tre settimane fa. Un giovane di 19 anni, Ernesto De Summa e sua sorella Manuela di 15 hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto sulla strada che collega Cirella a Diamante. La macchina su cui viaggiavano il giovane 19enne e la sorella Manuela, più piccola di lui, era andata a scontrarsi contro un albero sulla strada comunale che collega il centro urbano con la piccola frazione del tirreno cosentino. La macchina era sbandata e finire rovinosamente la sua corsa contro un palo dell’illuminazione. Sul posto era intervenuto anche il padre che al momento aveva accusato un malore. A Belvedere Marittimo, invece, un gravissimo incidente stradale aveva segnato le festività natalizie. A perdere la vita Valeria Cauteruccio di 19 anni, e qualche giorno dopo Valerio Grosso La Valle, giovane carabiniere che si trovava sull’altra macchina. Feriti furono altre 5 persone. Non bastano mai le precauzioni alla sicurezza sulla strada, specialmente durante i fine settimana, dove le strade sono decisamente trafficate.

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