Riaccendere i riflettori su un cold case. Va in tale direzione l’interrogazione presentata dal deputato del PD cosentino, Ernesto Magorno ai Ministri di Grazia e Giustizia e degli Esteri, sulla vicenda di Giorgio Gallo, il cittadino italiano di 21 anni che il 15 dicembre 2006, nella città di San Jose di Costa Rica, è stato rapinato del computer e barbaramente ucciso, con un colpo di pistola, da due individui in motocicletta. Giorgio Gallo era originario di Maierà e la sua famiglia ha lavorato per anni a Diamante dov’era titolare di un’attività. Nell’interrogazione vengono ripercorse le tappe di un caso che colpì l’opinione pubblica nazionale ma che attende ancora di trovare giustizia. Dopo solo 7 mesi e 4 giorni dall’omicidio, la polizia di San Jose (OIJ), attraverso l’investigatore Lenin Rodriguez, venne a conoscenza dei nomi sia del mandante che dell’esecutore materiale dell’omicidio. Le prove raccolte furono insufficienti per poter portare la causa di Giorgio Gallo davanti ai tribunali del Costa Rica. Nel dicembre del 2011
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