Continua l’azione di contrasto ai reati ambientali da parte della Polizia Provinciale di Cosenza. Nel corso di un servizio mirato gli agenti hanno accertato a Corigliano Calabro la presenza di coltivazioni arboree, in particolare agrumeti già in produzione e manufatti in cemento all’interno dell’alveo del torrente Malfrancato. L’attività investigativa condotta dalla Polizia Provinciale, coordinata dal Comandante, Dott. Giuseppe Colaiacovo, ha portato al sequestro dell’area, circa 7700 mq ricadenti sul demanio fluviale e che, tra l’altro, è zona di attenzione per rischio d’inondazione, area a rischio R4 secondo gli articoli 21 e 24 del P.A.I. Le indagini hanno portato all’identificazione e alla denuncia di un sessantenne, S. G. residente a Corigliano Calabro, responsabile dell’occupazione abusiva dei terreni ed utilizzatore delle costruzioni presenti nell’area. Soltanto pochi giorni fa era stata sequestrata dal Nucleo Ambiente della Polizia Provinciale, un’area di 6000 mq lungo lo stesso torrente.
Caricamento commenti
Commenta la notizia