Il fotografo Daniele Lo Presti è stato ucciso nel corso di un vero e proprio agguato legato a problemi economici derivanti da un debito non onorato. Ne sono convinti gli inquirenti della Procura di Roma che indagano sull'omicidio del fotografo dei vip ucciso il 27 febbraio mentre faceva jogging sulla pista ciclabile nei pressi di ponte Testaccio. "Non è stato un omicidio per fini predatori o legato ad un incontro fortuito", spiegano a piazzale Clodio.
Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Cipolla, titolari dell'indagine aperta dopo l'uccisione del fotoreporter di origini calabresi, sono in attesa dei risultati definitivi dell'autopsia anche se al momento la pista che viene maggiormente battuta è quella dei problemi economici. Si cerca di capire di che entità era il prestito che Lo Presti avrebbe dovuto onorare, così come emerso dalla telefonata con cui il fotografo chiedeva alla propria azienda di accelerare il pagamento dello stipendio perché "doveva restituire dei soldi".