Sono 26, ad oggi i malati di Sla in provincia di Cosenza. Il dato è provvisorio, non ci sono elenchi o registri delle strutture pubbliche sanitarie. Finora sono stati invisibili. Da oggi c'è una speranza per le persone con sclerosi laterale amiotrofica ed i loro familiari. Costituito un gruppo di auto mutuo aiuto che assicurerà mensilmente il necessario sostegno psicologico ai malati e alle famiglie. L'iniziativa promossa dalla Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Aisla Onlus, coordinata da Cristian Filice, anche lui malato di Sla. «Gli incontri si svolgeranno presso la sala convegni della “Clinic Service Center srl Centro di Riabilitazione Neuromotoria” di Mangone che, grazie alla sensibilità del direttore generale Giorgio Crispino e del direttore sanitario Bruna Scornaienchi, ha generosamente concesso i locali a titolo gratuito “ E’ il primo passo di un ambizioso progetto volto ad assicurare, nel tempo, una concreta presa in carico ai malati di tutta la Provincia di Cosenza: «Sempre in collaborazione con il Clinic Service Center srl, nel prossimo futuro saremo in grado di potenziare ulteriormente anche l’assistenza domiciliare che già vede impegnati alcuni specialisti (fisioterapista, logopedista, fisiatra, psicologo) per l'assistenza domiciliare. Infine si apre la possibilità di destinare alcuni posti letto della casa di cura “Madonna della Catena” ai malati di Sla, in modo da assicurare quella continuità assistenziale ospedale-territorio di cui non tutti, finora, hanno potuto beneficiare».