Anche in Calabria c’è chi non ha mandato proprio giù la trovata elettorale di Silvio Berlusconi di inviare agli italiani una lettera in cui assicurava il rimborso dell’IMU sulla prima casa pagata nel 2012. Il signor Gennaro Cavaliere di Grisolia, piccolo comune del tirreno cosentino sentendosi offeso anche nel “pensiero libero e di sinistra” ha deciso di ricorrere all’autorità giudiziaria e ha presentato un esposto al procuratore di Paola, Bruno Giordano. Nell’esposto si sottolinea come la lettera-avviso a firma Berlusconi fornisca indicazioni tendenziose sull’annunciato rimborso traendo in inganno le persone, visto che contiene indicazioni precise sulle modalità di riscossione. Un “inganno” per le persone anziane e disagiate di cui si vuole carpire la buona fede. Una sorta di “voto di scambio indotto” scrive il signor Cavaliere puntando sulle difficoltà di molti contribuenti. Pertanto il cittadino di Grisolia chiede alla procura di “voler accertare se vi siano i presupposti per perseguire tale Silvio Berlusconi”.