Gli impianti per la differenziata in Calabria sono pochi e malfunzionanti? Ecco allora che 4 comuni dello Jonio, San Basile, Saracena, Civita e Frascineto, stanchi della continua emergenza, si rimboccano le maniche e puntano su un sistema alternativo per l’umido: la lombricoltura, un sistema naturale che utilizza l'appetito dei lombrichi per trasformare rifiuti organici in humus, un prodotto adatto sia ad un utilizzo come ammendante dei terricci per vaso, sia come fertilizzante vero e proprio. L’intesa, annunciata qualche giorno fa in occasione della trasferta dei 4 sindaci presso l’impianto di Bucita a Rossano finalizzata a capire cause e tempi del blocco per l’umido, è stata suggellata nel corso di una prima riunione operativa ospitata nel comune di Saracena. I quattro enti locali, in prima linea nella raccolta della differenziata che, nei rispettivi centri, ha superato il 60%, insieme al titolare dell’impianto di Lombricoltura di Mandello di Lario di Lecco, dove il sistema è stato sperimentato con successo, hanno avviato la progettazione dell’impianto che sarà realizzato nel comune di Saracena, comune capofila. Una scommessa importante che potrebbe dare risposte concrete al cronico problema dello smaltimento dei rifiuti, anche di quelli organici in Calabria.